Recensione Manga – Lady!! (aka Milly un giorno dopo l’altro) di Youko Hanabusa

A cura di Emy

Titolo originale: Lady!!
Autrice: HANABUSA Youko
Categoria: Shoujo

:: Il manga in Giappone :: 
Casa editrice: Akita Shoten (Hitomi Comics)
Numero di volumi: 12 -concluso
Anno di pubblicazione: 1987-1993
Rivista di pubblicazione: Hitomi
Seconda Edizione: Akita Shoten, 2001-2002, 6 volumi

:: Il manga in Italia ::
Titolo: Lady!!
Casa editrice: Goen
Numero di volumi: 12 -concluso
Data pubblicazione: Febbraio 2011, bimestrale
Distribuzione: libreria e fumetteria
Prezzo: 5,95 E.

:: Curiosità ::
Da questo manga è stata tratta la serie animata trasmessa in Italia col titolo Milly un giorno dopo l’altro. Nel 2009 in Giappone la Hanabusa ha dato alle stampe un seguito di Lady!! col titolo Lady Rin!, che si è interrotto dopo il secondo volume a causa della chiusura della rivista di pubblicazione, “RomaXPuri”. Al momento in cui scrivo non è noto se e quando il manga potrà proseguire.

Storia
La piccola Lynn (si può anche tradurre come Rin – da noi in TV è Milly, teoricamente il suo cognome sarebbe Russell, in quanto figlia naturale di George Russell, ma in Giappone nel manga la chiamano Midorikawa, cioè col cognome della madre) dal Giappone arriva in Inghilterra, con la madre, Misuzu Midorikawa, per incontrare il padre che non ha mai conosciuto: il conte Russell. Ma un improvviso incidente d’auto stronca la vita della donna: inizia un periodo di grandi difficoltà per la piccina, che deve ora affrontare la diffidenza della sorellastra Sarah, figlia del primo matrimonio del conte. Col tempo Lynn riesce a conquistare la sorella, anche grazie all’aiuto di Edward e Arthur, amici di lunga data di Sarah. Sia Lynn che Sarah hanno una cotta per Arthur, il classico “principe azzurro” con tanto di cavallo bianco (Alessandra: tutti questi nomi sono rimasti quasi inalterati nell’anime). A complicare le cose ci pensa la baronessa Magdalene, aspirante futura signora Russell, e i crudeli figli di questa, Thomas e Mary, che si divertono a tormentare la piccola e indifesa Lynn, mostrando una piattezza psicologica che li fa paurosamente somigliare a Elisa/Iriza e Neal di Candy Candy. Il nonno di Lynn non vuole accettare la nipote a causa delle sue origini, e preme perché il figlio si risposi.
Nel secondo volume iniziano le prime differenze con la versione animata. Lynn viene per caso a sapere che il nonno non l’accetta e che con la sua presenza sta causando problemi a suo padre e a Sarah: decide perciò di tornarsene in Giappone. La piccola perciò lascia l’Inghilterra. Nell’anime Lynn andava all’aeroporto, ma poi veniva fermata dai suoi cari; così non è nel manga, perché Lynn effettivamente ritorna in Giappone, ed è lì che proseguono le sue avventure, a casa dei signori Midorikawa, cioè i nonni materni (e non da “zia Isabel”, come accadeva nell’anime). Come se non bastasse, Magdalene sposa George e, a causa di una sua interferenza (praticamente le dice che la odia, che vuole un figlio da George e che se non fosse per lei tutti sarebbero felici!), Lynn rimane in Giappone, separata dai suoi cari. Per il resto è tutto simile: passano gli anni (i due gatti che Lynn porta con sé dall’Inghilterra, Queen e Prince, presenti anche nell’anime, danno alla luce 4 gattini che Lynn chiama Sarah, Arthur, Edward e Alessandra!), Lynn vuole ricongiungersi ai suoi e nel contempo coltiva il sogno di diventare una vera lady (del resto con Sarah si erano scambiate questa promessa, cioè che sarebbero diventate delle vere lady), si iscrive al circolo di equitazione e qui affronta nuove difficoltà. In particolare ha un rapporto conflittuale con Sonoko (l’equivalente di Vivian nella versione animata), senpai e valente amazzone, ma d’altro canto viene incoraggiata dagli amici Mana, Ma-kun e Hiroyuki. Arthur un giorno fa visita alla sua scuola, Lynn lo intravede solamente ma ha il piacere di scoprire che il padre le ha regalato Victoria, un cavallo identico ad Alessandra (tanto che Lynn quando lo vede esclama: “Alessandra!”): è con lei che affronta, e supera brillantemente, la sua prima prova ippica. Ma ecco che Lynn d’un tratto rivede Mary ed Edward…

Considerazioni
Odiate il binomio “lacrime e fiori”, tratti distintivi di un certo filone degli shoujo manga? Non sopportate tutto ciò che è kawaii in tutte le sue forme? Non provate alcun piacere nel leggere le fiabe? La serie animata Milly un giorno dopo l’altro è stata un incubo della vostra infanzia? Non c’è dubbio che tenga: questo decisamente non è il titolo per voi.
Una matrigna cattiva, il principe azzurro, la sorellastra invidiosa, un padre gentile ma assente, i piccoli animali che fanno compagnia e riscaldano il cuore… sono tutti elementi tipici delle fiabe, e a una fiaba sembra ricondurre il manga di Lady!!, in cui il sogno della protagonista è appunto quello di diventare una lady, l’equivalente del diventare una principessa. Come in ogni fiaba che si rispetti, l’eroina deve attraversare tutta una serie di indicibili prove che l’aiuteranno a temprare il proprio carattere e a raggiungere i suoi obiettivi, il tutto serbando intatta l’innata gentilezza d’animo che contraddistingue le eroine di una volta. Non a caso Lady!! è un manga per giovanissime, e la Hanabusa ne tiene conto, dando alla sua creatura un inequivocabile tocco retrò.
Il suo tratto grafico si sposa perfettamente con l’atmosfera che punta a creare, le linee tondeggianti e morbide delineano i personaggi con precisione e dolcezza, indugiando poco sugli sfondi e sugli ambienti per concentrarsi sulle emozioni ed espressioni dei protagonisti. Particolarmente belle le illustrazioni dai colori acquarellati, soffuse di una magia sognante, impalpabile.
Ciò non toglie che, a un esame impietoso della narrazione, troveremo alcune pecche quali un ritmo fin troppo veloce nei primi volumi, dove gli avvenimenti si succedono freneticamente, seguito da un ritmo più disteso che però è inficiato da troppi eventi che si ripetono simili tra loro e che possono risultare stancanti. Tutto questo impedisce all’opera di decollare oltre un certo livello. Le pagine di Lady!! sono intrise di molte lacrime (che leggere e tondeggianti si spargono per le tavole, quasi fossero neve), molta dolcezza e tanta malinconia per la protagonista e per chi vorrebbe proteggerla.
Inevitabile il confronto con un’altra famosa protagonista sfortunata: Candy, non fosse altro per i codini che sfoggiano sia lei che Lynn (anche se in realtà i codini contraddistinguono più la Lynn della serie animata che quella del manga, dove varia spesso la sua pettinatura). Se non ci si ferma all’estetica, questi due personaggi sono di fatto estremamente differenti -l’energica Candy e la remissiva Lynn- in due storie molto differenti, dal momento che il manga di Candy può considerarsi un romanzo di formazione, riconducibile ai grandi classici per ragazzi come Papà gambalunga e Anna dai capelli rossi, mentre Lady!! ha -come si è già detto- i toni di una fiaba, romantica, dolce e dall’inevitabile lieto fine. Non a caso, i finali delle due opere sono significativamente molto diversi.
In conclusione, Lady!! non ha nulla per poter essere definito un fumetto imperdibile, e tantomeno un capolavoro: è un manga semplice, particolarmente appetibile per chi ama i disegni carini e piacevoli o per chi vuole sapere come vanno a finire le vicende di cui la serie animata non aveva narrato la conclusione. O per chi non ha mai smesso di amare le fiabe.

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