Recensione Manga – Angel Sanctuary di Kaori Yuki

A cura di Martina

Titolo giapponese: Tenshi Kinryouku
Titolo internazionale: Angel Sanctuary
Autrice: YUKI Kaori
Categoria: Shoujo

:: Il manga in Giappone :: 
Casa editrice: Hakusensha
Numero di volumi: 20, completo
Anni di pubblicazione: 1995 – 2001
Collana: Hana to yume Comics
Rivista di serializzazione: Hana to yume
Merchandising: in seguito al successo di Angel Sanctuary sono usciti gli artbook Angel Cage (1997) e Lost Angel (2000), il Postcard Book Angelic Voice (1999), e numerosi Drama CD (con parti recitate ispirate al manga). L’artbook Angel Cage è edito anche in Italia da Panini Comics.

:: Il manga in Italia ::
Casa editrice: Panini Comics

Prima edizione
Numero di volumetti: 26, completo
Inizio pubblicazione: Febbraio 2001
Ritmo di pubblicazione: mensile
Distribuzione: fumetteria
Prezzo: 3.56 euro / dal 12° numero = 4 euro / dal 26° numero = 5 euro
Lettura: all’occidentale
Prima ristampa: anno 2002, Seconda ristampa: anno 2005.

Seconda edizione
Titolo: Angel Sanctuary Gold
Numero di volumetti: 20, completo
Inizio pubblicazione: 2008
Ritmo di pubblicazione: mensile
Distribuzione: fumetteria
Prezzo: 4.50 la standard, 5.90 la deluxe
Lettura: all’orientale.

:: La versione animata (OAV) ::
Numero di episodi: 3 (30 min. ciascuno)
Anno di produzione: 2000
Regia: Kiyoko Sayama
Character Design: Shuichi Shimamura
Produzione: Bandai Visual
Edizione italiana: Dynit (VHS/DVD)

Storia
Setsuna Mudou, studente giapponese di 16 anni, è il Messia della fine dei tempi, destinato a salvare la Terra dalla distruzione voluta da Dio.
Ma ciò a cui Setsuna tiene di più è Sara, la sorella che non può fare a meno di amare. Per salvarla da un destino orribile è disposto a vagare tra il Paradiso e l’Inferno.

Oltre alle avventure di Setsuna, la storia evolve attorno al disordine politico nel Cielo che cresce con l’avvicinarsi della distruzione del mondo materiale. La storia appare molto intricata, soprattutto a causa del complesso background che qui è riportato e ricostruito.

Nota: il riassunto seguente è tradotto dal testo inglese di Hyel apparso sul sito The Decay of Beauty.

Antefatto

All’inizio dei tempi Dio creò gli angeli, il mondo e gli esseri umani. C’era il mondo materiale, le sette gerarchie del Paradiso e le sette gerarchie dell’Inferno.

Il primo angelo creato era Adam Kadmon (o Kadamon), un androgino serafita dotato di sei ali.
Discendenti di Adam Kadmon erano i gemelli Alexiel e Rosiel, l’esatto opposto l’una dell’altro. Alexiel era l’Angelo Organico, di sesso femminile, “positivo” e molto bello. Rosiel era l’Angelo Inorganico, maschio, “negativo” e dall’aspetto mostruoso.
I due erano entrambi dotati di tre ali, come se ciascuno avesse metà delle sei ali di Adam Kadmon.
Rosiel era quasi impazzito per la consapevolezza della propria ripugnanza, il dolore era amplificato del fatto che la sua gemella era di una bellezza inarrivabile. Decise quindi di rubarle il corpo.
Ma Alexiel, essendo l’Angelo Organico, aveva la facoltà di rigenerarsi e non poteva essere uccisa. Così Rosiel le prese le braccia… le gambe… la pelle…
Ma il corpo finì per deteriorarsi, la carne di Alexiel si ribellò contro il sangue di Rosiel. Lentamente, l’Angelo Inorganico incominciò a tornare al suo vero aspetto…

Lucifero, in origine chiamato Lucifiel, il fratello gemello più grande di Michael si ribellò e cadde. Anche coloro che avevano combattuto dalla sua parte caddero e divennero demoni. I più potenti cominciarono a essere conosciuti come i Sette Satana, ognuno segnato da uno dei peccati mortali. Essi erano: Belial (Orgoglio), Asmodeus (Lussuria), Mammon (Avidità), Beelzebub (Ingordigia), Astaroth (Indolenza), Leviathan (Invidia) e Barbello (Ira).

Più tardi, Alexiel iniziò una nuova ribellione contro Dio. Strinse un’alleanza con la stirpe dei Maligni che vivevano nel gradino più alto dell’Inferno e avevano appena subito un attacco dagli angeli che li aveva quasi quasi sterminati.
Come Lucifer, Alexiel venne infine catturata e segnata come angelo caduto.
Le ragioni che l’avevano spinta alla ribellione non erano semplici. Secondo una versione, sognava di creare un Paradiso migliore libero dalle leggi tiranniche di Dio che, tra le altre cose, non permetteva agli angeli di amarsi sessualmente o di generare figli per conto proprio fuori dai laboratori genetici di Dio (dove Egli continuava a compiere esperimenti per la creazione della creatura perfetta e totalmente androgina).
Secondo un altro resoconto, era la sua personale vendetta contro Dio, per aver preferito la presenza di Rosiel alla sua. Forse entrambe le ragioni sono vere.
I due erano gli angeli più splendenti del Paradiso, forse eccetto il recluso Adam Kadmon; uguali in bellezza, essendo ciascuno l’esatta copia dell’altro. Eppure Dio teneva Rosiel dalla Sua parte nella sua torre, favorendolo più di tutti gli altri, mentre negava ad Alexiel persino il diritto di vivere nel gradino più alto del Paradiso, apparentemente senza nessuna ragione reale. E nonostante questo, Alexiel amava Dio appassionatamente e non voleva che la Sua attenzione. Come Caino, lei si ribellò contro Dio e contro suo fratello che aveva invece ottenuto il favore di Dio.
Ma Alexiel non poteva odiare Rosiel così come dichiarava, perché una volta giunto il momento di ucciderlo, non lo fece, nonostante lui stesso avesse chiesto di farlo in caso la sua mente avesse incominciato a deteriorarsi (cosa che stava accadendo); lo imprigionò invece nel suolo, dietro un sigillo (Ci si chiede se in realtà lei abbia agito in questo modo per ripicca, per rendere più crudele la sua vendetta contro Rosiel).

Dopo essere stata catturata, Alexiel venne condotta dinanzi a Uriel, l’angelo della morte e l’Elemento della Terra, per essere giudicata. Lui, essendo innamorato di Alexiel e conoscendo il suo amore per Dio, le disse che se avesse acconsentito a essere sua, avrebbe pronunciato una sentenza più leggera.
Ma lei rifiutò e così lui le diede la punizione più dura: morte, seguita da reincarnazione in corpi umani, ogni volta destinata ad amare infelicemente e a morire di una morte violenta.
E così fu.

Durante la propria vita, Alexiel aveva posseduto una spada demoniaca chiamata Nanatsusaya Mitamanotsuragi (Spada Animata dalle Sette Punte) che ricavava i suoi poteri mistici dagli spiriti maligni che vi albergano all’interno.
Nanatsusaya aveva avuto molti padroni prima di lei e aveva corrotto le menti di tutti loro, ma non poté controllare o corrompere Alexiel, e per questo lo spirito incominciò a formare un legame d’amore/odio con lei.
Dopo la sua morte, lo spirito passò fuori dalla spada e andò nel mondo umano, entrando nei corpi delle persone morenti che erano vicine alla corrente reincarnazione di Alexiel, per essere vicino a lei e proteggerla. I corpi umani erano resi identificabili e immortali dalla macchia scura sui loro petti, il marchio del sangue di Rosiel versato su Nanatsusaya in uno scontro tra Alexiel e Rosiel.
Lo spirito non conosceva le proprie origini, ma in realtà era l’anima perduta di Lucifero, il cui corpo vivente si trovava nel suolo dell’Inferno mentre la sua anima era stata imprigionata da qualche altra parte. Alexiel era a conoscenza di questo fin dall’inizio.

Nell’era feudale del Giappone, Alexiel si era reincarnata nel corpo di una giovane cortigiana che si era illecitamente innamorata di un samurai. I suoi sorveglianti scoprirono la relazione e uccisero il samurai.
Lo spirito di Nanatsusaya andò dall’uomo morente e gli chiese di usare il suo corpo, ottenne il permesso a patto che lui uccidesse la cortigiana in un modo gentile prima che le sue guardie arrivassero da lei. Prima di realizzare il desiderio del samurai, lui fece l’amore con la cortigiana.
Questo cambiò il destino, perché era stato stabilito che quella vita dovesse finire nel modo più violento per mano delle guardie della cortigiana. L’angelo guardiano che le era stato assegnato all’inizio del suo ciclo di reincarnazione, per far sì che il destino di Alexiel non subisse altri cambiamenti, venne trucidato.

Dopo questo, Gabriel (o Jibriel) l’Elemento dell’Acqua, venne immobilizzata nel Paradiso da Sevotharte, e la sua anima si reincarnò in una ragazza umana, niente meno che la sorella di Setsuna, Sara.

Probabilmente Sevotharte agì in questo modo affinché Gabriel non rimanesse sua rivale nel guadagnarsi le simpatie di Metatron, l’angelo più elevato del Paradiso, che ha però la mente e il corpo di un bambino di tre anni. Finché Metatron si fida di Sevotharte, è quest’ultimo a possedere il vero potere del Cielo.
Qui è dove il manga ha inizio.

Volumi dal Primo al Settimo

Setsuna è un inquieto studente di una scuola cristiana per soli ragazzi. I suoi genitori sono divorziati; il padre non ha tempo per lui e la madre lo considera il male incarnato perché ha intuito la verità: Setsuna prova più di un amore fraterno per Sara. Setsuna prova delle forti pulsioni sessuali, ma la sola persona che desidera è Sara, ed è l’unica che non può avere per via del vincolo di sangue che li unisce.
Il suo migliore amico e confidente è il senpai Kira Sakuya, che è in realtà lo spirito di Nanatsusaya (Lucifero). Kira si trova in mezzo ai suoi amici d’infanzia e Setsuna, in continua lotta fra loro, ma rifiuta di stare dalla parte di qualcuno.

Cry (o Kurai), la principessa di Anagura (il livello più alto dell’Inferno), della linea reale Gehenna, e dominatrice della stirpe dei Maligni, ritrova il corpo di Alexiel, conservato nel cristallo d’angelo, e lo riporta ad Anagura. Parte allora con il suo cugino Arachne (o Arakune, un ragazzo che si considera donna e si veste come tale) per il mondo materiale per trovare l’attuale incarnazione di Alexiel, con lo scopo di estrarne l’anima e ridarla ad Alexiel.
Lo scopo è quello di riportarla in vita affinché possa ancora una volta guidare i Maligni e gli altri opponenti di Dio contro il Cielo, prima che l’Apocalisse abbia realmente inizio.

Allo stesso tempo, Katan il “figlio” di Rosiel, che desidera ugualmente di ribellarsi contro Dio in quanto non vuole vedere l’umanità distrutta, sta lavorando per liberare Rosiel. Senza dei poteri come quelli di Rosiel, infatti, la ribellione non avrebbe alcuna possibilità di successo.

Ci sono diverse gerarchie di angeli, nella più bassa si trova la Gurigol, che operava vicino agli umani. Molti di loro si erano innamorati di esseri umani e avevano avuto rapporti sessuali con loro.
Dio si infuriò e fece sì che i Gurigol non avessero più dei corpi, soltanto delle anime senza consapevolezza, usate dagli altri angeli come fonti di energia.
Alcune di queste anime erano nate in modo diverso, con la consapevolezza ma senza corpo o sensi. Katan era uno di esse; Rosiel creò un corpo per lui, quello di un giovane ragazzo, e lo presentò come giovane angelo.
Dio aveva proibito la creazione di nuovi angeli, così questo venne mantenuto segreto. Il giovane Katan si adoperò per arrivare a una posizione di candidato nel gradino più alto del Paradiso per essere vicino a Rosiel e quest’ultimo, felice dei veloci progressi del ragazzo, lo prese sotto la sua ala come protetto.
Questo risale a quando Rosiel era ancora relativamente sano di mente. Katan alla fine divenne un cherubino, membro di una delle più alte gerarchie di angeli.

Katan cerca di liberare Rosiel dando un CD chiamato ‘Angel Sanctuary’ a dei ragazzini con poteri psichici. Quando inseriscono il CD nel computer Rosiel può parlare a loro tramite lo schermo e promettere la realizzazione dei loro desideri in caso accettino di aiutarlo.
Molti dei ragazzini vengono uccisi dall’eccesso di potenza psichica, ma alla fine Ruri Saiki, la migliore amica di Sara, riesce ad aprire il sigillo e a far fuoriuscire Rosiel.
A questo punto Rosiel le ha già sottratto la forza di volontà e l’ha trasformata in uno dei sui burattini, una sorta di demone, un groviglio di tentacoli metallici. Poiché è il suo burattino ora Rosiel può apparire con l’aspetto di Ruri ogni volta che lo desidera.
Rosiel controlla le persone somministrando una sostanza sotto forma di una pillola che li rende dei burattini che eseguono solo i suoi ordini.

Cry e Arachne affrontano Setsuna dicendo che lui è la reincarnazione di Alexiel, ma il ragazzo rifiuta di credere loro. Lo seguono, osservandolo e mettendolo alla prova, ma Setsuna li tratta come una coppia di fastidiosi egocentrici.

Con l’aspetto di Ruri, Rosiel rapisce Sara per attirare Setsuna in un magazzino, dove fa sì che un demone creato da uno degli amici di Kira attacchi Setsuna.
Cry e Arachne guardano da vicino ma non interferiscono, perché vogliono vedere se il trauma psichico sveglierà Alexiel in Setsuna.
Setsuna sta per essere ucciso ma una visione di Adam Kadmon appare e lo risana dalle ferite.
Rosiel non può sostenere il fulgore di Adam Kadmon e sta per essere distrutto quando Katan crea una sorta di sentiero magico e lo porta in salvo.

Appena Adam Kadmon scompare, Cry e Arachne si avvicinano a Setsuna, ancora una volta chiedendo di unirsi a loro per guidare la ribellione. Setsuna si rifiuta, dicendo che a lui non importa nulla.

Cry è infuriata, dice che Setsuna non è affatto come Alexiel, perché Alexiel ci teneva ad aiutare i Maligni contro Dio, che era molto più cattivo di loro. Setsuna è turbato, ma se ne va portando tra le braccia Sara, che ha perso i sensi.

Dopo che i due se ne sono andati, Cry e Arachne si accorgono della presenza di Kira, che era presente durante tutto l’evento.
Kira provoca di proposito Arachne fino a che lei non lo uccide brutalmente, affinché loro smettano di cercarlo (Kira ha la facoltà di rigenerarsi e di tornare quindi in vita).

Setsuna riaccompagna Sara a casa e la mette a letto. Mentre la ragazza sta ancora dormendo, Setsuna la bacia, ma proprio in quel momento sua madre entra nella stanza. Arrabbiatissima, aggredisce Setsuna e lo accusa di usare il corpo di sua sorella per il proprio piacere.
Setsuna, pensando che sia meglio per Sara considerarlo un farabutto piuttosto che amarlo, dato che lui finirebbe per abusare del suo amore, conferma le accuse della madre.

Rosiel va a casa di Sara presentandosi con l’aspetto di Ruri e raccoglie i dati sufficienti per prendere le sue sembianze.

Dopo che Sara è svenuta, Katan raggiunge Rosiel e protesta per il fatto che stanno facendo del male a degli innocenti, così Rosiel cerca di far ingerire a Katan la sua pillola. Dato che Katan è un cherubino, una pillola non lo renderebbe un burattino ma lo indurrebbe comunque ad accettare il volere di Rosiel. Katan sputa la pillola e Rosiel se ne va, non senza averlo minacciato.

Nel frattempo, Cry e Arachne sono ritornati nell’Anagura. Kurai si mette in contatto con i draghi divini della sua stirpe e loro predicono che i poteri di Setsuna si risveglieranno, e che questo provocherà l’annientamento di Tokyo portando alla distruzione dell’intera terra.

Rosiel crea un altro burattino, questa volta la sua vittima è Yue Katou, uno degli amici di Kira. Poi va da Setsuna, fingendo di essere Sara, e gli chiede un bacio, cosa che Setsuna sta per fare quando nota che “Sara” ha un profumo diverso.
Rosiel intende somministrare a Setsuna la sua capsula bocca a bocca.

Katou è riuscito a fare una foto di Setsuna e la finta Sara che si stanno per baciare, e Rosiel fa circolare le foto per la scuola. Questo causa uno scandalo, e Sara viene interrogata sull’incidente.
Lei rivela di amare suo fratello, anche se questo significa andare all’Inferno.

Setsuna, costretto ad affrontare il fatto che il suo segreto è stato rivelato a tutti, entra in crisi ma Kira gli dice che, nonostante il suo amore sia sbagliato, lui non può farci nulla e perciò non deve preoccuparsi. Questo aiuta Setsuna a superare la crisi e ad accettare i suoi sentimenti, nonostante sia convinto che l’amore di Sara per lui sia completamente diverso da quello che lui ha per lei.

Rosiel va da Kira e gli chiede la spada divina Nanatsusaya, ma Kira l’ha già data a Setsuna sotto forma di pendente.
Rosiel uccide Kira e Setsuna assiste alla scena. Lo shock permette ad Alexiel di prendere il sopravvento. Nanatsusaya appare dalla pietra del pendente e Alexiel la usa per colpire Rosiel, ma dato che Rosiel sta usando il corpo di Katou, tutto quello che deve fare è uscire dal corpo nel momento giusto, e Katou muore al suo posto. Alexiel fa questo di proposito, per permettere all’anima di Katou di andare nell’altro mondo attraverso la porta dell’est, invece di andare all’Inferno.

Kira ritorna in vita di fronte a Setsuna e gli dice che l’unica ragione per cui sono amici è perché lui e’ la reincarnazione di Alexiel. Setsuna è sconvolto, dopo aver gridato “Io non sono un angelo!” scappa via, ferito e tradito. Arachne appare e insinua che a Kira importi di Setsuna molto più di quanto vorrebbe far credere.

Sentendosi solo e respinto da tutti come Setsuna Mudou, il ragazzo cerca di uccidersi ma viene fermato da uno strano prete che in realtà è Zephikiel (o Zafkiel), uno dei Sette Pilastri di Dio, angelo della categoria superiore.

Rosiel ha chiamato Kirie, un angelo con l’aspetto di studentessa, per andare sulla terra in qualità di sua aiutante. Ordina a Katan di ritornare a servire il cielo, dicendo che non ha bisogno di sottoposti che non lo obbediscono.

Sara viene mandata dall’insegnante a casa di Ruri per avere notizie di lei, dato che non si presenta a scuola da molto tempo. Sara trova la mamma di Ruri impazzita, la sua stanza trasformata in un groviglio di tentacoli elettronici, suo padre per metà inghiottito dallo schermo del computer.
Ruri, piena dell’odio e della gelosia che Rosiel le ha trasmesso, attacca Sara. Ma, quando Sara si offre spontaneamente di essere uccisa, Ruri riesce a riottenere i suoi sensi abbastanza a lungo per ricevere il perdono di Sara e morire in pace.

Il corpo di Katou, sepolto da Kira in una fossa poco profonda, viene scoperto dalla polizia e ha inizio un’investigazione.

Kirie sta per uccidere Sara, come Rosiel ha ordinato, dato che Ruri ha fallito in questo compito, ma Cry la attacca e Sara riesce a salvarsi. Successivamente Cry parla con Sara, la quale rivela che sua madre la porterà in Inghilterra per farla sposare, in modo che non verrà più compromessa da Setsuna. Lei rivela di essere innamorata di Setsuna ma che partirà perché il loro amore sarebbe infelice.

Cry le dà della vigliacca, promette di rubarle Setsuna e scappa via.
Più tardi Sara sta per partire per l’areoporto senza vedere Setsuna per l’ultima volta, incontra Cry e le chiede di rendere felice Setsuna.

A scuola Setsuna viene avvicinato da due ufficiali della polizia, che gli chiedono di venire alla stazione. Ma in quel momento compare Kurai per dire a Setsuna di correre all’areoporto, altrimenti Sara verrà portata via. I due corrono all’areoporto e Setsuna fa una confessione finale a Sara dicendo di amarla e supplicandola di scappare con lui. La ragazza, dopo un’esitazione iniziale, corre verso di lui e lo abbraccia.
Setsuna e Sara scappano via assieme e la polizia cerca di seguirli, ma appare Kira che getta dei petardi alla polizia e poi confessa l’omicidio di Katou.

Setsuna e Sara lasciano Tokyo su un treno.

Rosiel manda un incubo ammonitore a Metatron, il sovrano del Cielo. Il suo guardiano nonché sovrano effettivo è Sevotharte, un misterioso angelo di gerarchia elevata che non permette mai a nessuno di vedere il suo vero volto, e sembra avere una strana relazione con Zephikiel.

Rosiel è scontento di Kirie, ma lei è innamorata di lui e decide che Katan è il suo rivale nel guadagnarsi le simpatie di Rosiel. Allora va a finire ciò che ha cominciato, intenzionata a uccidere Sara.

Sara e Setsuna stanno felicemente trascorrendo la loro “luna di miele” in un altra città. Vanno in un hotel con i soldi che Kira ha dato loro e fanno l’amore. In qualche modo Rosiel percepisce ciò che sta accadendo e il dolore mentale gli causa delle convulsioni.

Arachne fa evadere Kira dalla prigione e gli restituisce il katana (spada giapponese) che gli era stato confiscato dalla polizia. In cambio lei conosce la storia delle origini di Kira.

Sara e Setsuna vedono nelle notizie in tv che Kira ha preso il posto di Setsuna per l’omicidio di Katou e decidono di tornare a Tokyo.

Katan trova Kirie mentre incautamente cerca ancora di distruggere Sara e la ferma. Katan ride di lei quando viene accusato di rubare l’affetto di Rosiel e le dice di essere il figlio di Rosiel.

Setsuna sogna e la sua forma astrale viaggia da Kira. Nel suo sogno, ricorda Kira delle altre vite e piange, provando rimorso per le sue dure parole. Kira gli dice che non ricorderaà nulla al suo risveglio, e che loro due (Kira/Nanatsusaya/Lucifer e l’anima di Alexiel) non saranno mai capaci di entrare veramente in contatto l’uno con l’altra.

Kirie incontra Setsuna e Sara alla stazione di Tokyo e con un inganno li porta in un deposito abbandonato. Kirie cerca di uccidere Sara, ma Setsuna la salva. Allora Kirie cerca di colpire Setsuna, ma Sara si getta di fronte a lui e muore a causa dell’esplosione. Setsuna diventa una furia e i suoi poteri si risvegliano.
Kirie muore nell’esplosione che ne risulta mentre Katan è gravemente ferito per aver cercato di salvarla. Metà Tokyo salta in aria, come indicato dalla profezia, incluso l’appartamento di Kira. Kira appare in tempo per dire addio a suo padre morente (o meglio, al padre di Kira Sakuya).

Setsuna è inizialmente perso in un mondo di sogno dove Sara è ancora viva, ma poi riesce a liberarsi dalle visioni.

Kira sta perdendo sangue, perché il pendente della Nanatsusaya si sta rompendo. Setsuna arriva all’appartamento con il corpo di Sara. Setsuna sta per aggiustare il pendente quando Adam Kadmon appare consigliandoli di uccidere Kira in quanto quest’ultimo è uno spirito maligno ma Setsuna non vuole.
Adam Kadmon ferma il tempo sulla Terra per evitare la sua imminente distruzione e dice a Setsuna che per salvare la Terra dovrebbe andare nel Cielo e liberare il corpo di Adam Kadmon dal luogo dove è tenuto prigioniero. Spiega anche che Setsuna, il quale ha ereditato lo spirito e le abilità di Alexiel, è il Messia che può salvare la Terra.

Come prima azione in quanto Messia, Setsuna decide di andare negli Inferi (Ade, o regno dei morti) per riportare indietro l’anima di Sara. Cry, Kira e Adam Kadmon cercano di distoglierlo dall’intento, ma invano. Setsuna viene trafitto dalla Nanatsusaya cosicché il suo corpo possa entrare negli Inferi. Fino a quando la spada rimarrà nel suo petto potrà ritornare, a patto che lo faccia entro tredici giorni.

Katan si ritrova fuori dal deposito in condizioni piuttosto cattive. Rosiel appare e gli dice di ingerire un’altra delle sue pillole; la capsula farebbe guarire il corpo di Katan ma lo trasformerebbe in un burattino di Rosiel. Katan dice che questa azione distruggerebbe il valore della sua lealtà nei confronti di Rosiel, dato che gli toglierebbe la possibilità di scelta, ma Rosiel forza la pillola nella bocca di Katan, e poi si accascia sul corpo privo di coscienza di Katan, chiamandolo “l’unica cosa bella che abbia mai creato”.

Nell’Ade un’entità chiamata Enra-O, il guardiano del Regno dei Morti, ha preso l’anima di Katou per tradire e uccidere Setsuna. Lo scopo di Enra-O, come dice a Uriel, à quello di mettere alla prova il Messia e vedere se è degno di questo ruolo. A Katou viene promesso un innalzamento del suo livello spirituale così che più tardi possa andare in posti migliori. Katou non solleva nessuna obbiezione, dato che prova un forte rancore verso Setsuna e desidera ucciderlo.
Enra-O ha dato a Katou un mantello che dovrebbe nasconderlo dai demoni che infestano il suolo dell’Ade, e una croce di vetro come arma contro di loro. In realtà il mantello attira i demoni e l’arma attira la loro energia maligna nell’impugnatura della croce. A Enra-O non importa ciò che accade a Katou, vuole soltanto farlo combattere con Setsuna.

Nel Cielo gli alti angeli stanno cercando di comprendere la situazione sulla Terra, ma è difficile in quanto alcuni di loro, soprattutto Raphael e Michael, non si sono nemmeno preoccupati di prendere parte all’incontro. Rosiel ringrazia Sevortharte e Metatron per aver sorvegliato il trono del Paradiso in sua assenza, e li informa che Setsuna è nell’Ade.

Katou e Enra-O si incontrano con Setsuna nel regno dei morti. Gli dicono che Sara è stata portata via dal Guardiano della Porta dell’Inferno (Uriel che vive nel Mondo dell’albero Yggdrasil) per essere sacrificata, mentre la sua anima è stata mandata all’Inferno per il peccato dell’incesto. Katou viene fatto passare come guida di Setsuna e partono per Yggdrasil, alla ricerca di Sara.

Il corpo di Setsuna è stato portato nell’Anagura, vicino a dove si trova il corpo di Alexiel.

In Cielo c’è un attentato alla vita di Metatron, che Rosiel ferma uccidendo l’assassino. Questo avviene pubblicamente e Rosiel ottiene subito il supporto dell’opinione pubblica: il trono del Cielo sarà sicuramente suo.

Katan, il cui corpo è straziato dalla “piuma” di Rosiel (si tratta della stessa sostanza che si trova nelle capsule che Rosiel utilizza per trasformare le persone in suoi burattini. n.d.t), rimane in uno stato di immobilità in una sorta di bara che Rosiel ha preparato per il suo recupero. Ma mentre tutte le altre marionette di Rosiel sono ritornate alle loro forme normali dopo aver subito la trasformazione dovuta alla pillola, Katan rimane un groviglio di cavi e carne. Questo accade perché la sua grande forza di volontà sta cercando di resistere al cambiamento del corpo e della mente che lo priverà della libertà di scelta.

Nel frattempo Sevotharte ordina a Dobiel, che è salito al grado di Grande Cherubino dopo che Gabriel è stata confinata nel Giardino dell’Acqua, di spiare Rosiel e trovare l’assassino. Zaphikel li spia ed è scoperto da Sevotharte, che lo avvisa del Grande Orrore che gli spetta se mai oserà fare di nuovo una cosa simile.

Giù nell’Ade, Katou è inorridito nello scoprire che il suo spirito-corpo è ancora coperto dai tentacoli metallici di Rosiel. È il risultato dell’energia maligna che ha ingerito. Enra-O ricorda a Katou che, se non pugnalerà Setsuna con la croce e assorbirà i suoi poteri astrali, non sarà in grado di andare in Cielo. Katou ritorna da Setsuna che sta dormendo e cerca di pugnalarlo, ma il ragazzo si sveglia. Setsuna lo perdona, così i due raggiungono una specie di tregua.

Doll, la Bambola di Uriel, un robot a cui è stata data l’anima di Kirie, cerca di uccidere Setsuna e Katou usando dei demoni per prevenire che i due si avvicinino all’albero. Distraendo Setsuna con un demone che ha l’aspetto di Sara, riesce quasi a raggiungere il suo obbiettivo. Il combattimento e le sue implicazioni servono solo ad avvicinare maggiormente Setsuna a Katou. La maschera che Doll aveva usato per dare potere e direzione ai demoni si attacca al volto di Katou, ma scompare appena tocca la sua pelle, e niente sembra essere cambiato, così Katou pensa di aver immaginato tutto.

Dobiel incarica due angeli caduti di spiare Rosiel e scoprire i suoi punti deboli, i sottoposti entrano nelle stanze di Rosiel e trovano la bara ma vengono divorati da Katan.
Rosiel ritorna e, riuscendo a vedere i ricordi nei corpi straziati dei due angeli, scopre che essi erano stati istigati da Dobiel. Così manda le loro teste e ciò che ne è rimasto come piccolo regalo a Dobiel.

Sevotharte visita Zephikiel, minacciandolo di morte se lo spierà ancora.

Nell’Ade, Katou e Setsuna stanno continuando il loro viaggio, Katou sente la voce di Doll che lo chiama, viene posseduto da Persona e cerca di uccidere Setsuna.
Doll appare e dice a Setsuna che Enra-Ou aveva stabilito di ucciderli fin dall’inizio e ordina a Katou di dare il colpo di grazia a Setsuna. Ma Katou riesce a liberarsi del controllo di Pesona e si pugnala con la croce affinché Setsuna, ferito, possa riottenere i suoi poteri.
L’anima di Katou incomincia a svanire.
Arrabbiato Setsuna attacca Doll, ma compare Uriel per proteggerla e dice al ragazzo che l’unico modo per sapere cosa è successo a Sara è tramite lui.
Uriel ha una doppia personalità a causa del fatto che indossa Persona, che ha creato per rendere più facile compiere il suo orrido lavoro di giudicatore di anime. Essendo sotto l’influenza di Persona, sfida Setsuna.

Nel frattempo, Rosiel ha fatto raccogliere dal suo servo un po’ di “Bambini Inopportuni”, cioè bambini nati da unioni sessuali tra angeli e mandati a vivere nei bassifondi del Cielo, per nutrire Katan.
Tra di loro c’è una giovane ragazza dal nome angelico di Tiaiel, o Tiara.
Katan mangia gli altri, che gridano e si dibattono, ma la ragazzina rimane lì seduta. Gli dice che anche lei ha mangiato degli angeli quando l’avevano imprigionata in un ammasso di cadaveri e non aveva altro da mangiare, per questo è stata marchiata come caduta. Aggiunge che per lei non c’è nessun problema se lui la vuole mangiare, così Katan non la mangia e i due fanno amicizia.

Di nuovo nel Regno dei Morti, Setsuna colpisce il volto di Uriel con la croce, rompendo la “maschera Persona” che Uriel stava indossando. Uriel riconosce immediatamente “Alexiel” e spiega in che modo veniva controllato da Persona, che aveva creato per essere più fiero e sicuro di sé, come un angelo della morte dovrebbe essere.
Setsuna si accorge che le ali di Uriel non sono nere, sono di un castano intenso come la terra fertile. Uriel gli racconta di come ha costituito il corpo robotico di Doll fuori dalla foresta vivente di Yggdrasil, ma Setsuna è più interessato a ciò che riguarda Sara, così Uriel gli dice che l’anima di Sara non è più nell’Ade: e’ stata presa da Zephikiel e portata in Cielo.
In base alla descrizione che Uriel gli dà, Setsuna ricollega Zephikiel al prete che aveva impedito il suo suicidio.
Uriel racconta a Setsuna di ciò che è accaduto all’anima di Katou e aggiunge che Setsuna potrebbe essere in grado di riportarlo indietro se entrasse nel mondo interiore di Katou, aiutandolo a uscire dalla disperazione della sua stessa anima contorta e dandogli una piuma di Alexiel.
Lo avverte che questo metterà in pericolo la stessa anima di Setsuna, ma questo non ferma il ragazzo.

Appena Setsuna entra nel mondo interiore di Katou, in cui i ricordi continuano a scorrere, vediamo che il padre di Katou abusava di lui fisicamente e a parole mentre coccolava la sua sorella maggiore Sae. Per Katou, la scoperta che questo era dovuto al fatto che egli era il risultato di una relazione extra-coniugale di sua madre è stata la ragione principale che l’ha portato alla vita sregolata di giovane delinquente, e alla fine all’abuso di droga.
Il suo affetto per la sorella era contaminato dalla gelosia, ma pur sempre genuino; accorgendosi che lei aveva paura di lui, Katou l’aveva attaccata, era stato scoperto da suo padre e infine espulso dalla famiglia.
In qualche modo, avendo condiviso i suoi momenti più difficili, Setsuna intuisce che cosa deve dire a Katou: che lui non è debole e inutile come suo padre gli diceva, ma forte. Un uomo debole non avrebbe potuto fare le cose che Katou ha fatto, o soltanto arrivare fino a lì. L’unica cosa che lo rende debole è la convinzione della sua stessa debolezza.
Setsuna dà a Katou una delle sue piume e il ragazzo, piangendo, ritorna in vita.

Rosiel trova Tiara seduta sulla bara di Katan, l’unica sopravvissuta. Lei gli dice che Katan non parlerà più con Rosiel e che loro due stanno partendo per andare a vivere da qualche parte dove nessuno potrà più costringerli a uccidere.
Quando Katan risponde alle domande di Rosiel con il silenzio, lui grida che non gli importa di quello che Katou fa e si precipita fuori. Tiara, dotata di telepatia, dice a Katan che Rosiel non lo pensa veramente.

Sevotharte scopre che Dobiel ha fallito la sua missione e gli ordina di uccidere Rosiel.

Nell’Ade, Uriel mostra a Setsuna il luogo del giudizio, dove lui giudica le anime decapitando quelle che sono destinate all’oblio. Dice che aveva condannato Alexiel a un destino doloroso perché lei amava Dio e non lui, e offre la sua stessa testa affinché venga decapitata da Setsuna come punizione. Setsuna si rifiuta, dicendo che lui non è Alexiel e che non ha alcun desiderio di punire Uriel per ciò che egli le ha fatto.

L’unico modo per uscire dal Regno dei Morti è infliggere uno shock al sistema di Enra-O che sorveglia il passaggio, ma questo sembra impossibile.
Setsuna e Katou decidono di incontrare Enra-O, e Uriel presta loro il suo animale da monta, Nidhed, come mezzo di trasporto. I due salgono sulla bestia (una sorta di drago) e durante il viaggio Katou riesce goffamente a dire grazie a Setsuna per avergli salvato l’anima e per tutto il resto.

Seguendo gli ordini di Sevotharte, Dobiel e i suoi uomini attaccano l’abitazione di Rosiel. Alcuni di loro entrano nella stanza della bara e uccidono Tiara. Katan, furioso, si vendica e la morente Tiara gli dice che sapeva fin dall’inizio che lui avrebbe scelto Rosiel, e che stava solo sperando invano di ottenere la libertà.

Nel frattempo, Rosiel elimina la maggior parte dei nemici, ma Dobiel lo colpisce con una freccia che somministra del veleno nel suo corpo, ma che esploderà una volta estratta. Rosiel è più disturbato dal fatto che Dobiel l’ha chiamato mostro. Il corpo di Rosiel resiste al veleno, ed egli usa la magia del tempo di Adam Kadmon per disgregare l’esplosivo. Dobiel lo colpisce ancora, ma questa volta Katan, tornato al suo aspetto normale, lo salva e conficca la freccia nel corpo di Dobiel.
Rosiel chiede a Katan di dirgli che lui è bello, aggrappandosi a lui e alle sue parole di elogio per una parvenza di sanità di mente. Poi trasforma Dobiel in un demone burattino.

Nell’Ade, Katou si mette sul punto più alto del “Contenitore di Anime” di Enra-O, (un luogo dove tutte le anime sono imprigionate) e batte i demoni che lo attaccano, mentre Setsuna va da Enra-O con la minaccia che Katou aprirà il contenitore se Enra-O non li lascerà uscire.

Nell’Anagura, Voice (vampiro con un’ala sola), che è innamorato di Cry ed è guidato dalla gelosia, insiste che devono uccidere il corpo di Setsuna perché “gli umani sono nostri nemici”, e naturalmente trova opposizione. Kira sottolinea la vera ragione della sua insistenza, e Voice reagisce accusando Kira di cercare Alexiel in Setsuna.
Voice inciampa vicino a dove si trova il corpo di Setsuna e accidentalmente toglie la spada Nanatsusaya dal suo corpo.
Di conseguenza, giù nell’Ade, Setsuna percepisce la sua stessa morte. Enra-O approffitta della distrazione di Setsuna per attaccare psichicamente Katou, mostrandogli una visione della sua famiglia come un ambiente amorevole. Ma il ragazzo riesce a uscirne facilmente passando l’impugnatura della croce attraverso la visione di Sae.
Setsuna si riprende e dice a Katou di aprire il Contenitore e Katou lo fa.

Mad Hatter (ovvero il demone Belial, ma lei a questo nome preferisce quello di Mad Hatter, letteralmente “Cappellaio Matto”) assume le sembianze della sorella gemella di Voice, Noise, per avvicinare Cry nell’Anagura. Offre a Cry un patto con l’Inferno ma la ragazzina rifiuta l’alleanza nonostante sia involontariamente abbagliata dal fascino di Mad Hatter. Il ruolo di Mad Hatter è quello di fornire le spose a Lucifero; tutti sanno che lei è innamorata di Lucifero, quello che nessuno sembra conoscere con certezza è il suo sesso.

In Cielo Raziel (o Rasiel), angelo candidato nonché protetto di Zephikiel, sogna di una ragazza in una bolla e segue lo strano richiamo fino a entrare nella biblioteca di Zephikiel. Qui scopre un passaggio segreto che conduce alla ragazza della visione: si tratta dell’anima di Sara.
Zephikiel lo scopre e ha intenzione di ucciderlo, ma capisce che Raziel gli piace troppo per fare una cosa simile. Si promettono di non accennarne mai più.

Per aprire il Contenitore Katou ha consumato tutti i suoi poteri spirituali e la sua anima muore di nuovo. Setsuna è costretto a lasciarlo lì mentre Nidheg lo porta lontano dall’Ade. Uriel prende l’essenza spirituale di Katou.
Mentre trasporta via Setsuna, Nidhed lo avverte della propria morte imminente a causa della ferita e della lontananza da Yggdrasil.

L’anima di Setsuna, cercando di ritornare al proprio corpo, è visitata da una visione di Adam Kadmon che gli mostra la mappa della realtà e gli dice che Sara è tenuta a Yetzirah, la terza gerarchia del Paradiso. Viene interrotto quando sente “gli occhi di un coniglio su di loro”. (Questo è Sandalphon che li sta guardando.)

Nell’Anagura, Kira sta cercando di riportare in vita il corpo di Setsuna quando sente una presenza vicino a sé e la segue. La presenza lo conduce al corpo di Alexiel, contenuto nel Cristallo angelico. Il Cristallo si infrange e Alexiel rinasce con l’anima di Setsuna.

Intanto, nel grado più basso dell’Inferno, Mad Hatter informa Lucifero che la loro sposa li porterà presto a vendicare la loro antica sconfitta.

[fine 7° volume originale]

Considerazioni
Situazioni violente, cariche di sangue e azione, personaggi “cool”, tavole ricche di disegni e ben poco “ariose” sono le caratteristiche più evidenti dell’opera dark di Kaori Yuki. I disegni dell’autrice sono tuttavia non privi di evidenti pecche, specialmente dal punto di vista delle anatomie. Nonostante vi sia un miglioramento generale delle tavole nel corso dei volumi, le mancanze di Kaori Yuki come disegnatrice sono di quel tipo che è probabilmente destinato a rimanere immutato per l’intera carriera, se non a peggiorare.

La trama è fin troppo complicata, nuovi personaggi e sottotrame vengono introdotti di continuo, anche se punto fisso di Angel Sanctuary rimane la relazione di Setsuna e Sara, ritratta in maniera melodrammatica e patetica. La storia risulta eccessivamente allungata, destino che capita a molti manga di successo, di conseguenza viene snaturata rispetto alle premesse iniziali e può risultare indigesta anche a chi all’inizio aveva trovato questo manga piacevole. Da segnalare in negativo anche l’uso spropositato e poco sapiente di flashback/flashforward che generano ulteriore confusione nel lettore.

D’altro canto, non si può negare che Angel Sanctuary sia stato uno dei primi manga a dimostrare al pubblico italiano che gli shoujo non possono essere ridotti a una sola categoria con caratteristiche fisse (fiori, nastri, storie d’amore edulcorate, lacrime e grandi occhioni). È stato anche il primo shoujo “gotico”, e forse è soprattutto grazie a questo che Kaori Yuki ha riscosso così tanto successo in Italia, e continua a essere pubblicata, inserendosi in quella fila di autori che si amano o si odiano, senza mezze misure.

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