Recensione Manga – X di CLAMP


A cura di Martina (info), Alfredo (storia e considerazioni) ed Emy (considerazioni e grafica).

Titolo originale: X
Autrici: CLAMP
Categoria: Shoujo

:: Il manga in Giappone :: 
Rivista di pubblicazione: Asuka
Numero di volumi: 18 -interrotto
Anni di pubblicazione: 1992 – 2002
Casa editrice: Kadokawa shoten (Asuka Comics)

:: Il manga in Italia ::
Titolo italiano: X

:: Prima edizione :: (esaurita)
Casa editrice: Jade
Numero di volumi: 12 (interrotto)
Inizio pubblicazione: maggio 1997
Ritmo di serializzazione: aperiodico
Senso di lettura: occidentale
Distribuzione: edicola e fumetteria
Prezzo: £ 3.800 (dal n.7 in poi £ 6.500).

:: Seconda edizione :: (alcuni albi sono esauriti)
Casa editrice: Panini Comics (collana Manga Dream)
Numero di volumi: 18, 4 euro
Inizio pubblicazione: maggio 2003
Senso di lettura: orientale
Distribuzione: edicola e fumetteria

:: Terza edizione ::
Casa editrice: JPop
Numero di volumi: 18, 5.90 E
Inizio pubblicazione: Ottobre 2010
Senso di lettura: orientale
Distribuzione: libreria e fumetteria.

:: Multimedia ::
Nel 1993 si realizza “X²”, una sorta di “prequel” della versione cinematografica che consiste in 4 video musicali, i primi tre realizzati con illustrazioni delle Clamp, il quarto animato da Madhouse. Quest’ultimo è l’unico video che ha una trama, presenta alcuni dei personaggi principali del manga e percorre velocemente i primi episodi (che corrispondono ai primi 3 episodi della serie animata) e che si svolgono prima del’inizio del film di “X” (regia: Rintaro; musica: X Japan; animazione: Madhouse Studios; Distribuzione: Sony)
Nel 1996, per la regia di Rintaro e il character design di Nobuteru Yuki (art director: Shuichi Hirata; musica: Yasuaki Shimizu; theme Song Performance: X Japan) è stato prodotto da Toei Animation / Bandai / Madhouse/ Movic un film di animazione distribuito in Italia da Yamato Video.
Le vicende del film proseguono nella serie animata di 24 episodi che risale al 2001-2002 (regia: Yoshiaki Kawajiri; musiche: Naoki Sato; character design: Yoshinori Kanemori; art director: Yuji Ikeda; produzione: Madhouse Studios / WOWOW). In Italia la serie animata viene trasmessa sul canale satellitare GXT (pacchetto Sky), ed è distribuita in DVD da Dynit.
Nel 2001 si realizza anche l’OAV “X – Yochou” (regia: Yoshiaki Kawajiri; musiche: Naoki Sato; character design: Yoshinori Kanemori; art director: Yuji Ikeda; produzione: Madhouse Studios). Si tratta dell’episodio “zero” della serie TV, è una lunga “preview” della serie TV che presenta comunque materiale inedito.
Ispirati alla serie sono i seguenti artbook: X / 0 – X Illustrated Collection (2000, Kadokawa), X [Zero] Illustrated Collection (2000, Kadokawa), The Movie Animation X Perfect Book (1996, Kadokawa).

Personaggi

Kamui
È il protagonista di “X”. Dopo essersi allontanato da Tokyo con la madre per motivi misteriosi, vi fa ritorno a distanza di 6 anni. Tuttavia è molto cambiato: è freddo e dotato di grandi poteri magici. Il suo scopo è quello di vendicare la madre, della cui morte anch’egli non conosce i particolari. Viene seguito e spiato da fazioni opposte. Secondo i sogni della veggente Hinoto è lui che deciderà il futuro della Terra.

Fuuma
È il fratello maggiore di Kotori e l’amico d’infanzia di Kamui. I due hanno fatto un patto: Fuuma lascerà sposare la sorella a Kamui se lui la proteggerà per sempre. Ben presto sarà coinvolto in una vicenda da cui dipenderà il destino del mondo.

Kotori
È la sorella di Fuuma. Fisicamente debole e malata di cuore, è molto legata a Kamui e ancora crede nella sua promessa. Saya e Kyougo sono la madre e il padre di Fuuma e Kotori. La madre è morta in circostanze misteriose che si scopriranno in seguito. Il padre gestisce il tempio dove risiede con i suoi figli. Conosce la verità sulla morte della moglie. Alla vista di Kamui rimane turbato.

Hinoto
È una sacerdotessa veggente. È cieca e molto fragile ma ha il potere di prevedere il futuro con i suoi sogni. Crede molto in Kamui e spera che quando sarà il momento lui sia in grado di prendere la giusta decisione.

Tohru
È la madre di Kamui. È lei a condurre il ragazzo lontano da Tokyo. Mentre stava per morire disse al figlio di ritornare a Tokyo alla ricerca del suo destino.

Saiki
È un fedele sottoposto delle sacerdotessa Hinoto. Cerca di mettere alla prova Kamui. Nonostante Hinoto sia certa che Kamui sia colui che cercano, Saiki ha dei dubbi dovuti al suo comportamento.

Arashi
È una bellissima ragazza che riesce a materializzare una spada dal palmo della sua mano. Come Hinoto, anche lei è certa che Kamui sia la persona giusta. Per questo accetta l’incarico di proteggerlo.

Storia 

1° Volume

La storia inizia presentandoci il protagonista Kamui. Dai suoi grandi occhi traspare la felicità di essere finalmente ritornato a Tokyo, sua città natale, dopo un’assenza di 6 anni. Ritorno che Kamui aveva promesso alla madre in procinto di morte.
Sin da subito si intuisce che non è un ragazzo qualunque. Infatti si trova in cima alla torre di Tokyo, da dove spiccherà un balzo come se fosse una cosa normale.

È mattina. Fuuma e Kotori si affrettano ad andare a scuola. I due sono fratello e sorella e sin dall’infanzia sono particolarmente legati a Kamui.
A loro volta Fuuma e Kotori sono molto legati anche a causa della loro triste sorte: Saya, la madre, è morta prematuramente in circostanze misteriose.
Da allora Kyougo, il padre, non ha avuto molto tempo per occuparsi di loro dato che è sempre impegnato nel suo lavoro al tempio.
Quella mattina Kotori è più sorridente del solito. È felice perché ha fatto un sogno bellissimo: Kamui sta per tornare a Tokyo.
In realtà Kamui è già tornato e sta dirigendosi anch’esso verso la sua nuova scuola. All’improvviso viene attaccato da loschi individui vestiti di nero ma il ragazzo non sembra aver paura. Anzi, con fare sprezzante mette in mostra i grandi poteri magici di cui è dotato. Quasi senza fatica riesce a eliminare i suoi avversari che si rivelano essere dei fantocci manovrati da qualcuno. Kamui è infastidito dalla cosa perché non è la prima volta.
Intanto, nell’ombra, un ragazzo e una ragazza dai lunghi capelli neri osservano le sue mosse.

Kamui giunge a scuola. La stessa scuola di Fuuma e Kotori.
La ragazza è la prima a vederlo dalla finestra della sua aula, ma è incredula. Fuuma invece lo incontra ma Kamui, dopo averlo guardato in faccia, lo ignora. Qualcosa è cambiato, sembra non essere più il ragazzo gentile di un tempo.
Kamui si presenta ai compagni della sua nuova classe, la stessa classe di Kotori la quale non riesce ancora a credere a quello che sta accadendo.
L’emozione di rivedere Kamui la riporta al passato. Un dolce ricordo, un patto tra Fuuma e Kamui: la promessa di sposarla e proteggerla per sempre.

Dopo la lezione Kotori tenta di avvicinare Kamui. Ma lui è davvero diverso e con apparente freddezza dice alla ragazza di non rivolgergli più la parola. Kotori è sconvolta e in lacrime fugge via. Kamui non sembra molto convinto del proprio comportamento. Il suo volto ora è triste. Ma bastano pochi secondi e la rabbia torna sul suo viso: si accorge di essere spiato.
Ed è così: da un posto ancora non noto, la sacerdotessa veggente Hinoto osserva i suoi movimenti e intuisce che l’oscurità sta per prendere possesso dell’animo del ragazzo. La cosa preoccupa la veggente perché, secondo le sue premonizioni, è proprio da Kamui che dipenderà il futuro del mondo. Per questo occorre intervenire subito.

In seguito all’incontro con Kamui, Kotori si risveglia in infermeria. Il suo corpo è molto fragile e la reazione inaspettata dell’amico d’infanzia è troppo forte per il suo debole cuore. A peggiorare il suo stato d’animo c’è anche il sogno che la ragazza ha fatto prima di rinvenire: Kamui e la terra che va in frantumi.
Anche Tokiko, la gentile infermiera che si è occupata di Kotori, sembra misteriosamente interessata al ritorno di Kamui.

Dopo sei lunghi anni, Kamui è di nuovo nel luogo dove una volta sorgeva la sua casa. Ormai, dopo l’incendio che la distrusse completamente, non è rimasto niente. Nonostante il tempo trascorso il ragazzo ha ben chiaro il ricordo della madre che bruciando tra le fiamme gli dice di ritornare a Tokyo.
Lui deve sopravvivere, almeno fino al giorno prefissato. Fino al 1999. Il suo obiettivo è vendicare la morte della madre.
Kamui si accorge di una presenza alle sue spalle. Si tratta di Saiki, un ragazzo che vuole metterlo alla prova per verificare se è davvero lui il Kamui di cui parla la profezia di Hinoto.
Ne segue uno scontro in cui Saiki si preoccupa di non arrecare danni ad altre persone mentre Kamui pensa solo a vincere. Saiki ha la peggio.
Tuttavia lo scontro viene interrotto da Arashi, la ragazza dai lunghi capelli neri che assieme a Saiki aveva spiato Kamui fino a quel momento.
Arashi materializza una spada dal palmo della sua mano. Con un attacco elusivo riesce a distrarre Kamui e a portare Saiki in salvo presso la residenza di Hinoto, ossia i sotterranei del Parlamento Giapponese.
Dato il comportamento di Kamui, Saiki è più che convinto che non può trattarsi dello stesso Kamui della profezia di Hinoto. La profezia sulla fine del mondo. Ma Hinoto è certa, così come lo è Arashi a cui verrà affidato il compito di sorvegliare e proteggere Kamui.

Kamui è rimasto ferito. Sarà proprio Fuuma a trovarlo e a portarlo a casa sua per curarlo. Il padre di Fuuma, alla vista del ragazzo ferito rimane sorpreso. Anzi, addirittura turbato. Ma non tanto per le ferite quanto per la sua stessa presenza.

A pochi passi lì, due nuovi personaggi fanno la loro comparsa. Entrambi hanno seguito Kamui. Vorrebbero parlare con lui immediatamente e ognuno di loro vorrebbe farlo per primo. Così inizia un nuovo scontro…

Considerazioni
“X” è senza dubbio uno tra i manga meglio riusciti delle Clamp (assieme a RG Veda).
La trama, piuttosto misteriosa e articolata, riesce a calamitare l’attenzione immediatamente. E non potrebbe essere altrimenti dato il tema trattato: la fine del mondo.
L’apocalisse sta per arrivare e sarà proprio Kamui a decidere quale sarà il futuro del mondo. Deciderà di salvarlo o di distruggerlo? Inizia così lo scontro finale tra le forze del bene e del male. Resta a Kamui la scelta tra diventare angelo o demone.
Man mano che i personaggi vengono introdotti (e sono tanti), la storia si fa sempre più complessa e ricca di colpi di scena.
La caratterizzazione psicologica dei personaggi è molto curata (come nella maggior parte dei manga targati Clamp) e nei vari volumi sarà possibile approfondirne le vicende tramite dei capitoli speciali, ognuno dei quali è dedicato a un singolo personaggio.
Non ci sarà modo di annoiarsi, la storia segue un ritmo abbastanza veloce e sarà difficile staccarsi dalla lettura dei volumi successivi.

Inoltre il manga è pieno di simboli esoterici e riferimenti biblici che incuriosiscono e aggiungono altro mistero a un tema molto affascinante di per sé: l’apocalisse.
Da notare che le autrici non hanno voluto delineare in modo netto la differenza tra bene e male, come per dire che lo scontro tra bene e male non esiste e che è solo uno scontro tra ideologie opposte.
In tal modo è possibile identificarsi con le ideologie delle due fazioni in contrasto. È possibile notare i pro e i contro di entrambe. Insomma non esiste il male o il bene assoluto ma è solo una questione di punti di vista. Tutto è relativo.

Per quanto riguarda i disegni, sin dal 1° volume possiamo ammirare la magnifica arte delle Clamp (in particolare le matite di Mokona Apapa, che è la disegnatrice del gruppo che più preferisco).
Tuttavia i volumi seguenti diventeranno sempre più belli: ricchissimi di retini (a volte sembra quasi di percepire dei colori) e particolari nell’impostazione delle tavole.
Ed è proprio la tavola nel suo complesso che permette al lettore di calarsi pienamente nella storia e di immedesimarsi nei sogni di Kotori o della veggente Hinoto.

Concludo dicendo che “X” è un manga da acquistare senz’altro. Un bellissimo shoujo da leggere tutto d’un fiato. Consigliato a tutti. Non solo a chi non è un amante delle Clamp ma anche a chi non legge di norma shoujo manga (8/05/2005, by Alfredo).

Considerazioni
“X” è il manga-simbolo del primo periodo della produzione delle Clamp, l’opera che di quel periodo rappresenta l’apice.
Grandi scene d’azione e di potenza; scontri al limite dell’incredibile, dove soprannaturale e mistero hanno un ruolo fondamentale; personaggi enigmatici, segnati da un tragico passato e obbligati ad abbracciare un ancor più tragico destino. Il tutto espresso da una grafica sontuosa e riconoscibile come un marchio: marchio della fabbrica Clamp, appunto. Le opere “maggiori” del primo periodo (RG Veda, Tokyo Babylon e appunto “X”) hanno un po’ tutti questi elementi, ma “X” è il manga che li contiene al massimo grado.
Tuttavia, se inizialmente la serie si offre al pubblico come un buon action fantasy dalla cupa atmosfera con risvolti esoterici, col proseguire dei volumi il ritmo della narrazione comincia a dilazionarsi e a frammentarsi, anche perché di volta in volta nuovi e vecchi personaggi ritagliano per sé il dovuto spazio.
Talvolta è avvertibile qua e là una certa stanchezza di fondo, come un procrastinare l’inevitabile, fino ad arrivare al climax promesso che -dopo vent’anni- non ha visto la luce, essendosi il manga interrotto al diciottesimo volume. Da allora si sono moltiplicate le voci nel web sul perché di questa interruzione e sul se e quando le Clamp vi porranno rimedio.
Ciò non toglie che al momento “X” rimane un manga incompiuto, di certo non l’unico manga incompiuto delle Clamp, ma in un certo senso quello che più ha fatto soffrire per la sua incompiutezza, proprio a causa delle aspettative che aveva saputo creare.

Eppure “X” è stato ristampato più volte, e con successo. Forse la stessa incompiutezza ha contribuito alla sua leggenda, e in fondo essa si accorda perfettamente con il titolo: “X”, ossia incognita. Manga come “X” o “Bastard!”, incentrati su scontri di potere tra esseri simidivini, hanno caratterizzato gli anni Novanta, un decennio percorso dalle ansie di fine millennio.

Fermo restando che comunque chi ama i manga con duelli soprannaturali in atmosfere apocalittiche troverà pane per i suoi denti, bisogna aggiungere un appunto circa la grafica: nonostante sia gradevolissima e valida, è evidente come talvolta più che al fumetto strizzi l’occhio all’illustrazione, a causa dell’uso e dell’abuso di splash page che, se da una parte recano diletto all’occhio, dall’altro nuocciono alla narrazione in sé. E se, a distanza di anni dalla sua comparsa, sembra che “X” abbia fatto scuola, qualora si guardi a quei manga che si ispirano a esso e alla sua “estetica”, è però da puntualizzare come lo stesso “X” si rifaccia a un’opera meno famosa ma che a suo tempo ha avuto un certo seguito: Elementalors, di quel Takeshi Okazaki di cui le Clamp erano state assistenti prima di dare alle stampe l’opera con cui forse hanno voluto omaggiare il maestro di un tempo. Particolare curioso: Elementalors è una serie incompiuta, esattamente come “X” (31/12/2018, by Emy).

Gallery

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