Recensione Manga – Indigo Blue di Ebine Yamaji

A cura di Yue Lung (review) e Takiko-chan (grafica)

Titolo: Indigo Blue
Autrice: YAMAJI Ebine
Categoria: Josei

:: Il manga in Giappone :: 
Casa editrice: Shodensha
Numero di volumi: 1, concluso
Anno di pubblicazione: 2002
Collana: Feel Comics

:: Il manga in Italia :: 
Editore: Kappa Edizioni
Numero di volumi: 1, concluso
Inizio pubblicazione: 2007
Collana: Mangasan
Senso di lettura: orientale
Distribuzione: fumetteria, librerie e online
Prezzo: 11,00 euro.

Storia 

-Questo riassunto non è comprensivo degli ultimi tre capitoli finali-

Capitolo 1 “Y”
Nakagawa Rutsu è una scrittrice affermata che da tempo ha una relazione con Ryuuji, il suo editor. Un giorno sta bevendo un drink con il suo collaboratore Den-san (che realizza le illustrazioni per un suo lavoro ), quando quest’ ultimo nota una sua conoscenza, Yano Tamaki, un editor che lavora per la rivista d’arte Nerve e la invita al loro tavolo. Dopo le dovute presentazioni Yano dice a Rutsu di aver appena finito di leggere una sua raccolta di racconti, e di essere rimasta colpita in particolar modo da quella intolata “A Brief Moment”, che parla della notte di amore di una studentessa universitaria e di Y, un artista che lavora come tintore tessile. Tamaki dice di aver trovato la storia molto sensuale, anche se è uno strano racconto, infatti non viene mai palesemente svelato il sesso di Y. Ci si riferisce a questo personaggio solamente con Y, e mai con il pronome “lui”. Den-san dice a Tamaki di non aver mai fatto attenzione a questa cosa. Tamaki dice che si è fatto tardi e fa per andarsene ma Rutsu le chiede se si possono vedere nuovamente, per parlare ancora un po’. Yano dice che è tremendamente onorata, ma non pensa che sia una buona idea. Da fan dei suoi scritti , preferirebbe rimanere una sua semplice lettrice, e se ne va. Den-san dice a Rutsu che ci sono vari modi di leggere uno scritto ma che non avrebbe mai pensato che qualcuno potesse interpretare quel racconto come una notte d’amore fra due donne. Rutsu dice di essere rimasta sorpresa a sua volta.
Tornata a casa fa l’amore con Ryuuji, che le fa notare che dopo il sesso Rutsu si raggomitola sempre su se stessa, dandogli la schiena, come se qualcosa di prezioso si fosse rotto.
Il giorno dopo Rutsu chiama la redazione di Nerve ma Tamaki e fuori a un appuntamento. Rutsu desidera rivederla.

Capitolo 2 “Second Meeting”
Rutsu e Ryuuji discutono sul nuovo lavoro della scrittrice che verrà serializzato su rivista. Rutsu ha intenzione di scrivere la storia di una donna che ha una relazione con un uomo perfetto. E più lei lo ama e il suo amore viene ricambiato e più si sente come se stesse tradendo entrambi . Ryuuji si domanda che sorta di persona può essere un uomo perfetto, e Rutsu dice che è una persona come lui. Ryuuji dice a Rutsu di non averla mai costretta a fare sesso con lui ma Rutsu ci tiene a precisare che non sta parlando di loro, è solo una storia che sta scrivendo. Inoltre dice che lei l’ha sempre voluto, e che se qualche suo comportamento inconscio l’ha ferito, le dispiace ma non se n’è accorta.
Ryuuji e Rutsu erano nello stesso seminario nel secondo anno di università. Rutsu aveva sempre creduto che se mai in quel seminario ci fosse stato una persona con le carte in regola per diventare un professionista, questo era proprio Ryuuji. I due si erano parlati raramente in quell’ occasione, ma due anni dopo la laurea si incontrarono nuovamente in una libreria. Ryuuji era diventato un editor per una rivista letteraria, e aveva letto tutti i suoi lavori, cominciando a interessarsi a lei. Alla fine finiscono a letto. La Rutsu persona non l’amava veramente, ma la Rutsu scrittrice aveva bisogno di lui.
Una settimana dopo il primo incontro Rutsu chiama nuovamente Tamaki e le due fissano un incontro. Rutsu dice a Tamaki di essere rimasta colpita dalla sua interpretazione di quel racconto e le rivela che in realtà Y è veramente una donna, chiedendole come ha fatto a capirlo. Tamaki dice che è naturale che per la maggior parte dei lettori Y, che passa la notte con una studentessa universitaria sia un uomo… così come è accaduto con Den-San. Inoltre si scusa per essere stata così impertinente da aver esposto la sua versione davanti a lei, nonostante sia una semplice lettrice dei suoi lavori. Inoltre, dice di essere rimasta delusa dal comportamento di Rutsu, visto che aveva espresso chiaramente il desiderio di non rivederla. Detto questo fa per andarsene visto che quel giorno è parecchio occupata. Rutsu la segue chiedendole perché è così restia a incontrarla, se per caso è dovuto al fatto che lei non le piace. Tamaki la bacia e se ne va dicendole che è colpa sua. Rutsu quella notte non riesce a dormire.

Capitolo 3 “Confession”
Rutsu e Den-san vanno allo zoo insieme alla figlia di quest’ ultimo, Mario-chan. Den-san chiede a Rutsu come va con il suo ragazzo e se hanno intenzione di sposarsi. Rutsu dice che non le è mai passato per la testa di sposarlo, e che non ha la minima intenzione di mettere su famiglia.
Ogni volta che guarda una moglie con figli si sente come se lei fosse di un’altra specie.
Una volta tornata a casa, ribadisce a Ryuuji la sua volontà di non avere figli, però scommette che lui diventerà un ottimo marito e sarà un ottimo padre.
In seguito Ryuuji parla a Rutsu del fatto che in “A brief moment” Y sia una donna (come Tamaki l’ha capito da solo) , e che per lui un autrice del suo calibro non ha bisogno di parlare di omosessualità, che non si addice al suo stile, ma Rutsu dice che la sua interpretazione è sbagliata e che il sesso di Y è ambiguo. Nemmeno Y stesso è sicuro della sua sessualità, e ha voluto scrivere il racconto con questo sentimento.
Rutsu chiama Tamaki e le due si incontrano in un locale. Quest’ ultima spiega a Rutsu il perché del bacio, ovvero le rivela di essere lesbica e che fin dalla prima volta in cui l’ha vista si è sentita attratta da lei, ma che non ha intenzione di innamorarsi di una ragazza etero, perché porta solamente dolore. Rutsu dice che forse fino a quel momento non ha vissuto da omosessuale, ma Tamaki la interrompe dicendole che molto probabilmente la sua è una curiosità, e che come scrittrice (ed avendo parlato di omosessualità in un suo racconto) ha la necessità di esplorare “nuove aree”. Rutsu ribadisce che questo suo sentimento non ha niente a che fare con il suo lavoro, ma alla fine Tamaki non le crede e decide che è meglio se quello è il loro ultimo incontro e se ne va. Rutsu, un po’ brilla, va da Ryuuji e gli chiede di fare l’amore. Quest’ ultimo non se lo fa ripetere due volte.

Capitolo 4 “Love”
Ryuuji è molto soddisfatto del nuovo lavoro di Rutsu. Quest’ultima ne è sorpresa, visto che la protagonista della storia si scopre lesbica (e pensava che Ryuuji non approvasse che lei parlasse di certi argomenti), ma Ryuuji ribadisce che è veramente un ottimo lavoro, probabilmente il migliore da lei mai scritto. Rutsu si scusa per l’altra sera in cui è piombata a casa sua nel mezzo della notte, ma Ryuuji dice che non deve scusarsi e che anzi gli ha fatto piacere il fatto che l’abbia cercato, nonostante di solito sia così fredda.
Rutsu successivamente si incontra con Den-san per lavoro, e rivela a quest’ ultimo di essersi innamorata di un certo Hitoshi Moroi, un artista. Rutsu dice a Den che l’ha incontrato una sola volta e che vorrebbe incontrarlo nuovamente per far chiarezza nei suoi sentimenti, ma non conosce il suo indirizzo. Dice inoltre che forse Tamaki lo conosce , ma che le sembra brutto chiamarla al lavoro per chiederle una cosa del genere , quindi chiede all’ uomo se può avere l’indirizzo di Tamaki in modo da incontrarla personalmente per chiederglielo. Den-san le dà l’indirizzo e Rutsu va da Tamaki. Confessa di amarla e le due fanno l’amore.

Capitolo 5 “Secrets”
La relazione fra Tamaki e Rutsu procede a gonfie vele a discapito di Ryuuji. Rutsu racconta all’amata la sua storia, di come si era innamorata di una compagna dell’ università e di come fino a quel momento aveva mentito a se stessa . Tamaki chiede a Rutsu se aveva il ragazzo quando l’ha incontrata, e quest’ ultima dice di si, ma che si sono lasciati poco dopo perché non ha occhi che per lei. In seguito a un incontro con Den-san, Rutsu gli rivela di non esser riuscita a trovare informazioni su Moroi da Yano. Den-san suggerisce a Rutsu di lasciare perdere Ryuuji se non è più interessata a lui.
Ryuuji chiede a Rutsu di sposarla ma lei rifiuta.

Capitolo 6 “Novelist”
Rutsu è decisa a interrompere la sua relazione col fidanzato. Dopo una loro uscita Ryuuji rivela a Rutsu di aver partecipato con uno pseudonimo al concorso da lei vinto (che la fece debuttare nel campo), e di essersi reso conto proprio leggendo le opere della donna del fatto che in lui mancava qualcosa. Fu per questo motivo che decise di smettere di scrivere. Rutsu, un po’ sconvolta, rivela a Ryuuji che non aveva motivo di smettere di scrivere e che, anzi, lei era molto influenzata dagli scritti di quest’ ultimo ai tempi dell’ università . Inoltre chiede all’ uomo perché non aveva mai rivelato ciò fino a quel momento. Ryuuji dice che ha aspettato di superare la sua gelosia per il suo talento. Una notte Ryuuji chiede a Rutsu che legame c’è fra la nuova protagonista del suo libro (che tradisce il suo fidanzato con una relazione omosessuale) e lei, e che vuole conoscere una volta per tutte la persona che gli sta davanti. Rutsu non risponde.

Capitolo 7 “A Brief Moment”
Rutsu continua a frequentare sia Tamaki che Ryuuji, e ha intenzione di farlo almeno fino a quando non avrà finito il suo nuovo libro.
Ryuuji, parlando del nuovo lavoro le fa presente che la ragazza dell’ università di cui si innamora la protagonista del libro le ricorda una loro ex-compagna di corso, ovvero Mizumura Miyuki. Rutsu dice di non essersi ispirata intenzionalmente a lei ma che magari inconsciamente l’ha fatto, anche perché le piaceva molto quella ragazza. Ryuuji poi esprime approvazione per il finale, in cui i due personaggi si lasciano. Rutsu chiede a Ryuuji se gli è piaciuto perché la protagonista alla fine non “cade” nell’omosessualità, ma Ryuuji risponde a Rutsu che non voleva che ci cadesse lei. Poi si scusa, dicendo che dopotutto non stanno parlando della storia di Rutsu ma di un personaggio fittizio.

Capitolo 8 “Lies”
Rutsu e Ryuuji stanno camminando. Quest’ultimo rivela a Rutsu di essere sempre intenzionato a sposarla. Lei dice che ripenserà alla sua proposta ma che se la risposta sarà la stessa Ryuuji dovrà mettersi l’anima in pace. Ma a Ryuuji non interessa la sua risposta, ma solo il fatto che la desidera più di ogni altra cosa.
Rutsu e Den-san vanno a una mostra e dopo averla visitata si fermano in un caffè. Qui incontrano Tamaki, che si siede insieme a loro. Den-san si scusa con Tamaki per aver dato senza permesso il suo indirizzo a Rutsu, e se ne viene fuori con la storia del famigerato artista Moroi di cui Rutsu si era invaghita e che voleva incontrare. Alla fine , Den-san dice di essere felice del fatto che Rutsu non abbia trovato il suo indirizzo , anche perché si chiede cosa avrebbe fatto se fosse riuscita a rintracciarlo. Magari avrebbe lasciato il suo ragazzo.
Poi dice di aver visto Rutsu insieme al fidanzato sabato pomeriggio, in un negozio di Shibuya. Rutsu dice che probabilmente si è sbagliato ma Den-san dice che non c’è bisogno di nasconderlo, e spiega a Tamaki che Rutsu è fidanzata con il suo Editor. Tamaki dice di avere un appuntamento e che non si può fermare più a lungo. Rutsu la segue cercando di spiegare la situazione ma l’altra dice che il loro rapporto per quanto breve è stato gradevole e che avevano una grande intesa sessuale. Inoltre, si augura che possa usare la sua esperienza con lei nel suo lavoro. Rutsu la ferma dicendole che la ama ma Tamaki dice di non sentire più nessun affetto per lei e se ne va. La sera stessa Rutsu la chiama ma senza risultati.

Capitolo 9 “Betrayal”
Rutsu si scusa con Den-san per essersene andata in quel modo e gli rivela la vera natura del suo rapporto con Tamaki. Den-san le chiede perché non ha troncato immediatamente col fidanzato. Secondo lui non l’ha fatto perché sapeva che un rapporto fra due donne non può durare , e per questo non ne ha avuto il coraggio. Secondo lui Rutsu sapeva che il suo rapporto con Tamaki non sarebbe durato, e dice che col tempo si renderà conto che questa è stata per lei la scelta migliore.
Rutsu incontra Ryuuji. Dopo aver fatto sesso lei gli rivela di essere innamorata di un’ altra persona, e che vuole lasciarlo. Ryuuji chiede se si tratta di un uomo o di una donna. Rutsu dice che si tratta di una donna e l’uomo dice che è come nel suo libro. Ryuuji chiede a Rutsu se, come la protagonista del suo libro, non ha mai provato sentimenti per un uomo. Rutsu tace. L’ uomo chiede a Rutsu per quale motivo è uscita insieme a lui, ed è andata a letto con lui se non l’ha mai amato. E si domanda se forse l’ha fatto per pietà perché sapeva benissimo che il suo sentimento non sarebbe mai stato corrisposto. Rutsu scoppia in lacrime e Ryuuji chiede di essere lasciato solo.
Rutsu chiama Tamaki dicendole che ha rotto col fidanzato. Tamaki dice che non aveva bisogno di arrivare a tanto. Per Tamaki Rutsu ha bisogno di quell’ uomo. C’è una parte di lei che non può essere soddisfatta senza di lui.
Tamaki informa Rutsu del fatto che sta uscendo con un’altra donna e che anche lei dovrebbe andare avanti con la sua vita…

Considerazioni
Qual è il tema portante di un’opera come Indigo Blue?
In Love my life l’autrice parla di amore e dell’accettazione della propria vita con tutte le sue difficoltà. In Free Soul, invece, c’è una profonda riflessione sulla solitudine e sulla libertà, intesa come rinuncia alle cose più facilmente raggiungibili ma non realmente necessarie; ma qual è la vera “anima” di Indigo Blue?
Il tema portante di quest’opera, il leit-motiv che si ripete e viene rincorso fin dalle prime pagine è quello della menzogna, della mancanza di sincerità verso se stessi e verso gli altri. La menzogna come anodino della sofferenza.
Rutsu ammette ciò fin dalle prime battute: in seguito a un amore a senso unico per una compagna di università (mai rivelato), cominciò a riversare i suoi sentimenti su carta, per poi decidere di rendere quegli scritti un vero e proprio racconto con cui debuttò come scrittrice. Ma il racconto non parlava del suo amore per l’amica, era una semplice storia d’amore fra un uomo e una donna: è stato a partire da quel punto, dal suo debutto che Rutsu, per sua stessa ammissione, diventò una bugiarda.

Ed è proprio sulle sue menzogne che ruota buona parte della vicenda: Rutsu si innamorerà sinceramente (e ricambiata) di Yano Tamaki, una giovane editor nonché lettrice dei suoi libri, ma nonostante questo terrà questa relazione segreta, continuando anche quella col suo storico fidanzato (e suo editor) Ryuuji (all’insaputa, ovviamente, di Tamaki, alla quale dirà invece di averlo lasciato). Mentirà a entrambi, ma soprattutto a se stessa, e alla fine verrà completamente schiacciata dalle sue bugie, rischiando di rovinare irrimediabilmente le due relazioni.

Rutsu sarà “punita” da questo suo comportamento egoistico e costretta a decidere fra i due, a essere sincera, per una volta tanto, con i suoi sentimenti, a essere leale con i sentimenti degli altri; due “vertici del triangolo”, anche se, inevitabilmente, una delle due persone ne uscirà distrutta.

Fra tutte le protagoniste di Yamaji Ebine Rutsu è decisamente quella più atipica: è una donna in età adulta e affermata professionalmente. Una donna piuttosto fredda e calcolatrice, nemmeno troppo simpatica a dirla tutta ma che nonostante ciò soffre per la delicata condizione che essa stessa è andata a creare; per questo suo amore dirompente e sincero verso Tamaki e per la paura di perdere Ryuuji, del quale ha sì professionalmente bisogno, ma a cui è anche affezionata e legata da tanti anni.
Quindi risulta un’eroina profondamente diversa dalla dolce e ingenua Ichiko di Love my Life e dall’artista tormentata e solitaria Keito-san di Free Soul. Un personaggio, quello di Rutsu, sottilmente negativo ma profondamente realistico e complesso.

Come complessi sono gli altri personaggi che ruotano intorno a lei: Tamaki-san, classico esempio di donna matura ed emancipata, che si trova (a differenza di Rutsu) a suo agio con la sua sessualità, e che la vive apertamente. Ma, nonostante sia immediatamente attratta da Rutsu, all’inizio la rifiuta e la tiene lontana, fino a quando, dopo aver messo bene in chiaro le sue condizioni, ha la certezza dei sentimenti di quest’ultima. Nonostante il suo aspetto forte Tamaki è in realtà spaventata dalla bisessualità di Rutsu e non vuole diventare il mero oggetto di una curiosità da scrittrice.

Anche Ryuuji è una personalità forte: è quasi una “guida” per Rutsu, un uomo professionale che tiene ben separato il lavoro dalle vicende affettive e cercherà di comprendere la persona amata in tutti i modi possibili, di penetrare l’anima di Rutsu così impenetrabile, di smascherarla. E questo, appunto, perché l’ama e la stima sia come persona che come autrice.
E si sentirà doppiamente tradito, e usato, a causa delle menzogne di Rutsu: alla fine, infatti, gli chiederà di essere sincera una volta per tutte, di rivelargli se il loro rapporto è stato una finzione fin dall’inizio.

Il tratto della Yamaji è il solito a cui ci ha abituato con Love my life e Free Soul: è un tratto molto pulito e leggero ma non approssimato, anzi, ben definito, solido, con grandi contrasti fra chiaro e scuro e con vaghissimi rimandi alla pop art. I fondali, quando ci sono (anche se spesso e volentieri vengono tralasciati a mio parere per una precisa scelta “registica” dell’autrice nel focalizzare completamente l’istante narrato sui personaggi), sono sempre precisi e accurati, come accuratissime sono le anatomie dei personaggi (ma nonostante questo non c’è volgarità nelle scene di sesso, anzi, risultano naturali e intime).
Un tratto sicuramente originale, magari per alcuni non immediatamente gradevole ma oggettivamente elegante e ben fatto.

In definitiva, trovo che questo Indigo Blue sia veramente l’opera più matura dell’autrice. L’opera dove i personaggi sono caratterizzati in modo migliore e dove la struttura narrativa tiene meglio dall’inizio alla fine, che risulta più naturale, equilibrata e meno artificiosa.
Come nelle altre sue opere, anche in questo Indigo Blue Yamaji Ebine si fa delicatissima interprete dell’animo femminile (affrontando temi delicati e ricorrenti nelle sue opere, come quello della famiglia e quello dell’arte; non per nulla anche Rutsu è un’artista), ma in questo caso pure di quello maschile, vista la presenza di Ryuuji, che ha un ruolo molto importante nella vicenda e che è forse uno dei pochi personaggi maschili “di grande peso” presenti nelle opere dell’autrice (certo, anche in Love My Life e Free Soul sono presenti personaggi maschili ma hanno decisamente un ruolo, seppur significativo, decisamente di “contorno” alla vicenda).

Per concludere mi sento di consigliare quest’opera a tutti, sia alle persone che già conoscono l’autrice, sia a chi non ha mai avuto il piacere di leggere una sua opera, ma soprattutto a tutte quelle persone che non hanno particolarmente amato Love My Life e Free Soul: leggendo questo titolo potrebbero rimanere piacevolmente sorprese.

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